Carissimi ragazze e ragazzi che oggi ricevete il Sacramento della Cresima sono contento per ciascuno di voi, per i vostri genitori e per tutta la comunità di S. Antonio che vive un momento eccezionale di grazia.
Stavo in questi giorni rivedendo le foto della vostra Prima Comunione che abbiamo celebrato insieme due anni fa e stavo tentando di immaginarmi ognuno di voi cresciuto in questo tempo. Per questo mi permetto di lasciarvi due semplici riflessioni per aiutarvi a vivere bene questo momento unico della vostra vita: la Cresima infatti la si riceve una volta sola nella vita, non c’è un’altra opportunità.
Qui in Brasile si dice che la Cresima, è anche una scelta: può essere infatti il Sacramento dell’ECCOMI o quello dell’ARRIVEDERCI. E’ il Sacramento dell’ ARRIVEDERCI quando uno subito dopo averla ricevuto se ne va dalla chiesa, dall’oratorio e dalla vita cristiana (e questo purtroppo succede a molti ragazzi e alle loro famiglie). E’ il sacramento dell’ECCOMI, invece, quando uno, responsabilmente, si presenta nella vita parrocchiale dicendo eccomi, sono qui, a disposizione per assumere con gioia il mio posto nella chiesa, in oratorio e nella società.
Mi raccomando: continuate la vostra presenza in oratorio: siete troppo importanti!!!
La Cresima, inoltre, è il Sacramento che allarga gli orizzonti. Continuate a mantenere aperto l’interesse per il mondo e per quello che succede a tanti vostri coetanei. Per questo voglio ringraziarvi, perché nel mio lavoro con i ragazzini della Casa da Criança Santo Antonio di Belo Horizonte ci siete anche voi, con il vostro interesse, la vostra solidarietà e la vostra adozione a distanza.
Qui le cose stanno andando avanti tranquille. Lo scorso 7 febbraio abbiamo iniziato le attività alla Casa da Criança, anche se tutto incomincerà a pieno ritmo solo dopo il Carnevale. Abbiamo incominciato a ristrutturare la casa per poterla trasformare in un oratorio estivo continuo, così che i ragazzini possano trovarsi bene e crescere sereni, nonostante i problemi che poi devono affrontare ogni giorno a casa loro. Siamo stati approvati e riconosciuti dalla Segreteria municipale dell’educazione, per lavorare insieme, così che ogni giorno ci possa essere almeno un’ora di studio, ripetizioni e compiti. E, cosa molto importante, anche se la casa dovrebbe accogliere solo ragazzini dai 6 ai 14 anni, abbiamo un gruppo di adolescenti di 15 anni che stanno continuando ogni giorno e stanno incominciando, come responsabili, a prendersi cura dei più piccoli nello studio e nel gioco.
A voi e ai vostri genitori, parenti e amici, il mio ricordo, assieme alla mia povera preghiera, e alla protezione di p. Maretto, p. Guglielmo e p. Raffaele (i protettori della nostra Parrocchia), che sempre vi hanno voluto bene e che dal Paradiso vi guardano e aspettano grandi cose da ciascuno di voi. Se poi, ogni tanto, dite una Ave Maria per me, vi ringrazio di cuore, pe.Mario
