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Kinshasa

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La Maison d’Accueil Cavanis, ossia Casa d’Accoglienza Cavanis, in sigla M.A.C., è stata aperta a Kinshasa nel quartiere di Ma Campagne da P. Tonino Villasboas nell’agosto 2004 con 7 bambini. Il numero è cresciuto da 35 nel 2006 a 440 nel 2018.

Con l'inizio dell'anno scolastico 2012/2013 è stato completato il ciclo della scuola primaria (che nella Repubblica Democratica del Congo dura 6 anni) con 302 alunni, a cui si aggiungono 22 ragazzi che frequentano le scuole secondarie a spese della M.A.C..

Nell'anno scolastico 2018/2019, grazie al Sostegno a Distanza, alle offerte e al 5x1000, è stato possibile inserire anche il biennio della scuola superiore, aumentando il numero degli allievi da 300 a 440.

Dal 2005, la casa è stata trasferita in un bel lotto alberato di un ettaro e mezzo, con un vecchio edificio utilizzato subito per le varie necessità della MAC; dopo un anno di presenza in comodato gratuito, è stato acquistato il lotto e la casa, alla fine del 2006 sono iniziati i progetti per la costruzione di un grande edificio di 60x20 metri, con pianterreno e un primo piano. Il progetto prevedeva la costruzione di quattro lotti indipendenti, per permettere l’utilizzo di un lotto appena realizzato e l’abbattimento di una parte del vecchio edificio così da non compromettere l’attività della M.A.C. con l’accoglimento in ogni anno di una classe di scuola elementare con circa 40 alunni.
La prima pietra della casa è stata posta solennemente il 31 dicembre 2007, dal Preposito Generale P. Alvise Bellinato con il Preposito generale delle Scuole pie, in occasione della XX riunione della Famiglia Calasanziana d’Africa, svoltasi a Kinshasa.
Nel 2008 è iniziata la costruzione dell’edificio nuovo della MAC, terminato nel 2011.
L’edificio ospita la Scuola elementare e l’Aspirantato. I bambini e ragazzi di ambo i sessi ricevono tutti gratuitamente, nello spirito dell’Istituto: l’iscrizione alla scuola, due pasti al giorno, le cure mediche e chirurgiche, l’uniforme e il materiale didattico. I bambini/e frequentano la nostra scuola elementare, altri studiano in altre scuole a nostre spese. Tutti sono accolti anche al pomeriggio per il dopo scuola e momenti ricreativi e formativi. La scuola si chiama « École Cavanis Renato Gelli » in memoria di un giovane di Jesolo (Ve) morto in incidente automobilistico  i cui genitori hanno notevolmente contribuito alla costruzione con le loro offerte.
Don Sandro Colonna, sacerdote « Fidei donum » della diocesi di Lugano (CH) che ha dato molto impulso e tutto il suo entusiasmo all’opera a partire dall’ottobre 2007, nel luglio 2009 si è trasferito in Brasile per continuare la sua opera missionaria.
L’anno scolastico 2009-2010 è cominciato il 14 settembre, come da calendario, successivamente è stato celebrato l’inizio ufficiale in occasione dell’inaugurazione dei primi due moduli dell’edificio, invitando le autorità ecclesiali e civili. La scuola nel mese di luglio 2010 è stata riconosciuta e parificata dal Ministro dell’Educazione, come scuola cattolica privata per il momento, dato che si tratta di una piccola realtà; più avanti verrà fatta la domanda per essere riconosciuti come scuola cattolica convenzionata con lo stato.I bambini e le bambine indossano uniformi: camicie e bluse celesti con lo stemma della MAC e pantaloncini o gonne blu scuro. Per il pranzo e per il doposcuola portano invece una maglietta di vari colori secondo le classi, e bisogna vedere la scena di tutta questa mini-popolazione scolastica multicolore nel nuovo grande refettorio al pianterreno del secondo modulo.
Per un secondo turno di refezione arrivano i  ragazzi e ragazze più grandi delle scuole secondarie, che studiano fuori.
Bambini e ragazzi provengono da vari quartieri, ma soprattutto da un grosso quartiere poverissimo,  adiacente alla nostra MAC. Molti sono orfani di guerra e del lavoro, tutti sono di famiglie poverissime e non avrebbero alcuna possibilità di frequentare la scuola.

Il personale è così formato : oltre al direttore, presente fin dall’inizio, prof. Adelbert Tekilazaya Mukenzi, che tra l’altro ha preparato una tesi dottorale di latino sulle Bucoliche di Virgilio e si commuove quando gli diciamo « Tytire, tu patulae recubans sub tegmine fagi », ci sono quattro maestre e un maestro, una segretaria, due cuochi, tra cui « Mama » Célestine che è presente dall’inizio dell’opera, un guardiano e bidello, un giovane tuttofare, un cuoco e lavandaio per la comunità dell’Aspirantato.
Il personale laico della M.A.C. è composto da 12 persone: 6 insegnanti, 2 coordinatori, 2 per i servizi di mensa, 2 per i servizi generali, 1 autista e 1 infermiera.

La presenza dei religiosi Cavanis è garantita da P. Manoel Rosa, con il suo gruppo di aspiranti e postulanti che, occupano il primo piano del secondo modulo; ed è bello vedere dei seminaristi Cavanis che si formano in un ambiente veramente Cavanis, al suono e alla voce caratteristica di una scuola. Inoltre P. Leonardi è presente con il teologo professo Jean-Jacques Mpula Loyolo tutte le mattine, quando P. Manoel e i seminaristi sono alla Facoltà. I nostri teologi svolgono le ore di religione al pomeriggio per tutti; e al sabato la catechesi per il battesimo e per gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana, d’accordo con i parroci locali. I bambini e anche i ragazzi più grandi sono infatti, per ora, quasi tutti dei « piccoli pagani ».