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Da P. Leonardi Congo a P. Ciro

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Fait à Kinshasa,  le 25.12.2011

Carissimo P. Ciro,  carissimi responsabili e membri di Amicizia Lontana, carissimi parrocchiani, e ai contribuenti del 5 x mille.  Da tempo volevo scrivervi una lettera per ringraziarvi tutti per la generosità e l’amore con cui, ormai da più di sette anni, state aiutando questa nostra Delegazione del  Cavanis in Congo, a Kinshasa, sia con la preghiera e l’affetto, sia con un sostanziale contributo economico, che viene da voi direttamente, oppure tramite l’organizzazione dell’Onlus Amicizia Lontana, diretta dall’amico Giuliano Carrara. La parrocchia di Corsico aiuta anche altre parti territoriali dell’Istituto, ma è comunque diventata la centrale per quanto riguarda l’aiuto al “Congo Cavanis”.

 

Non avete idea di quanto ci aiutiate e di quanto sentiamo da qui il vostro appoggio; e ancora di quanto preghiamo per voi, sia in comunità religiosa, sia con i bambini e ragazzi della MAC, la Maison d’Accueil Cavanis, cioè in italiano Casa d’Accoglienza Cavanis.

Come sapete, la nostra Casa d’Accoglienza e Scuola elementare gratuita Cavanis, organizzata e mantenuta dal nostro Istituto, nella sua Delegazione nella Repubblica Democratica del Congo, a Kinshasa, riconosciuta dallo stato congolese come “Associazione senza scopo lucrativo Congregazione delle Scuole di Carità-Istituto Cavanis”, accoglie del tutto gratuitamente bambini/e e ragazzi/e del tutto al di sotto della soglia della miseria, perlopiù orfani o abbandonati, dei quartieri Kuba, Anciens Combattents e altri. Diamo loro la scuola elementare del tutto gratuita, due pasti al giorno, le cure mediche e chirurgiche, il grembiule, i libri e il materiale didattico, il doposcuola e attività  ricreative e sportive.

Abbiamo finora le elementari; ma una trentina di ragazzi/ragazze più grandi, che frequentano la scuola secondaria, li mandiamo a scuola fuori, paghiamo loro le rette scolastiche; poi vengono all’ora di pranzo, hanno il doposcuola, tempi di ricreazione, di sport, di preghiera e di catechesi, e anche a loro forniamo l’assistenza gratuita di cui sopra. Gli assistiti in quest’anno scolastico 2011-12 sono in numero di 247. Se si vuole, è una goccia nell’oceano di innumerevoli bambini senza scuola e senza prospettive (circa il 50% della popolazione in età scolastica); è però anche la seconda casa del genere in Congo, per dimensioni e numero di ragazzi assistiti.

Durante questi anni, a partire soprattutto dalla fine del 2007, sempre con l’aiuto degli amici e benefattori, tra cui voi occupate un luogo di eccellenza, e con l’appoggio economico della Curia generale, abbiamo continuato a sviluppare gli edifici dell’opera; siamo partiti nel 2005 a lavorare per un piccolo gruppo di bambini (15) in un edificio semi-diroccato; ora la casa è un bell’edificio di 60m x 20m, con il piano terra e un primo piano, un campo da calcetto coperto, che serve anche da aula magna per le riunioni dei genitori e dei bambini, per le feste scolastiche, come cappella e naturalmente per le attività ricreative e sportive. Ci sono parecchi annessi cui abbiamo lavorato: la strada di accesso, il lungo muro di cinta, le opere di contenzione del fianco del lotto sopra un ruscello molto erosivo e instabile (una cosa che ci dà di nuovo da fare a ogni stagione delle piogge), le cisterne per l’acqua di riserva, dei “tukul” per gruppi di riunione, ora una grotta di Lourdes, il seminario per gli aspiranti e i postulanti, e cose minori.

La MAC si trova su un lotto di un ettaro e mezzo, in cui tutta la parte piana è ormai costruita, sui declivi ci sono orti, in cui coltiviamo verdura e legumi per i bambini e per i seminaristi, e poi c’è un settore un po’ selvatico, con un bosco e un palmeto di palme da olio, dalle cui noci estraiamo l’olio alimentare di palma. Una volta c’erano molti serpenti di vari generi, ne ho uccisi parecchi personalmente; ora con tutta questa gente e con il rumore del cantiere di costruzione sembra se ne siano andati. Da tempo non ne vediamo più.

Oltre all’opera principale, di cui parlavo sopra, abbiamo messo in piedi due seminari: l’aspirantato e postulandato (corsi di propedeutica e di filosofia), con un totale di 19 seminaristi, seguiti dai PP. Manoel e Elias; e in un altro quartiere il noviziato, con cinque novizi quest’anno, e lo scolasticato, con sette chierici, di cui due studiano a Roma. Noviziato e scolasticato sono seguiti da me personalmente. Queste opere hanno da un lato lo scopo di formare dei religiosi Cavanis Congolesi, ma dall’altro anche lo scopo della formazione di clero locale appassionato dell’educazione e della salvezza “di tanta povera figliolanza dispersa”, come scriveva P. Marco Cavanis. In tutto i seminaristi Cavanis del Congo sono 30, di cui tre professi perpetui che a febbraio riceveranno il diaconato.

Con l’espressione della riconoscenza mia e di tutta la nostra comunità religiosa e docente, e specialmente dei bambini e ragazzi assistiti, per la sistematica generosa collaborazione,  invio i più cordiali saluti e i più affettuosi auguri di buon anno prima di tutto al parroco P. Ciro e ai confratelli; poi ad Amicizia Lontana e al suo presidente; e a tutti voi parrocchiani di Sant’Antonio di Corsico. Il Signore scriva il vostro nome e il bene che fate a tanti bambini a ragazzi/e africani, a lettere d’oro, nel Libro della Vita

P. Giuseppe Leonardi Superiore delegato

CONGRÉGATION DES ÉCOLES DE CHARITÉ  –  INSTITUT CAVANIS

Délégation Cavanis en RDC

7, av. Chemin de la Forêt – Place Commerciale

Ma Campagne – Commune de Ngaliema

KINSHASA – République Démocratique du Congo

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